L’insolubilità e la stabilità termica e chimica dei solidi lamellari permette il loro utilizzo per la rimozione di sostanze inquinanti da matrici liquide e soluzioni acquose.
In particolare grazie alle caratteristiche quali:
I solidi lamellari risultano tra i sistemi più efficienti per la rimozione di sostanze indesiderate, per la purificazione di fluidi e per l’estrazione selettiva di determinate specie chimiche.
Le idrotalciti sono particolarmente adatte per la rimozione di sostanze anioniche o con funzionalità acide, mentre i sistemi a base di zirconio o fillosilicati risultano efficaci per la cattura di specie cationiche o protonabili.
Utilizzando i solidi lamellari come supporto o precursori di catalizzatori è possibile realizzare dei sistemi solidi estremamente efficaci e selettivi nei confronti dell’abbattimento di numerose sostanze inquinanti quali NOx, SOx, COV e particolato.