Applicazioni

Ritardo di fiamma

L’impiego di additivi lamellari produce un notevole incremento della temperatura di degradazione e un ritardo alla fiamma dovuto alla presenza di uno strato di crosta che si forma durante la combustione del nanocomposito.

La crosta costituisce un rivestimento inerte ed isolante che agisce da barriera fisica tra il polimero e la zona di combustione.

La barriera fisica riduce l’ingresso dell’ossigeno, rallenta la combustione e consente di ridurre l’emissione di prodotti di combustione volatili.

Gli additivi P&T non contengono sostanze tossiche e sono privi di alogeni, in accordo con le sempre più restrittive normative in materia di sicurezza, perciò durante la combustione non rilasciano sostanze pericolose.

Settori di applicazione:

Elettronica (cavi, circuiti elettrici)

Costruzioni (pavimentazioni e pannelli strutturali)

Aerospaziale (pannelli e componenti high tech)

Tubi, container, bioplastiche

Tessile

Proprietà meccaniche

L’interazione tra le catene del polimero e le lamelle in esse disperse producono un significativo miglioramento nelle proprietà meccaniche.

L’elevato aspect ratio (rapporto superficie/spessore) degli additivi P&T conferisce al nanocomposito maggiore durezza, maggiore resistenza alla trazione, alla compressione e alla flessione dei manufatti plastici. Inoltre si registra una riduzione della frattura allo stato fuso senza alterare sensibilmente la viscosità e quindi la processabilità della mescola.

L’elevata compatibilità del filler e l’omogenea dispersione a livello nanometrico garantiscono il buon design e l’assenza di rugosità superficiali nei compositi. In questo modo è possibile ottenere manufatti più leggeri e con prestazioni molto elevate.

Settori di applicazione:

Automobilistico (serbatoi, paraurti, pannelli, pneumatici)

Costruzioni (solai, pavimentazioni e pannelli strutturali)

Aerospaziale (pannelli e componenti high tech)

Tubi, cavi, container

Film, packaging

Proprietà barriera

Le lamelle di filler costituiscono una barriera fisica che si oppone al passaggio di gas e vapori (O2, CO2, H2O, solventi) all’interno del nanocomposito. L’elevato aspect ratio crea all’interno del composito un percorso tortuoso che intrappola le molecole di gas e ne rallenta la diffusione (effetto labirinto).

La barriera è attiva sia in ingresso, proteggendo il materiale isolandolo da gas e vapori indesiderati, che in uscita evitando o rallentando il passaggio e la fuoriuscita di sostanze volatili.

Queste proprietà sono molto importanti nel settore del packaging, poiché la barriera garantisce la conservazione dei prodotti (cibi, bevande, farmaci, cosmetici), mantenendone inalterate le caratteristiche chimico/fisiche e organolettiche. In questo modo è possibile incrementare notevolmente il tempo di vita dei prodotti e senza ricorrere a rivestimenti isolanti o imballaggi/packaging multistrato.

Settori di interesse:

Imballaggio

Packaging alimentare

Packaging farmaceutico/cosmetico

Tubi, container

  • Agenti nucleantiOpen or Close

    L’esfoliazione degli additivi all’interno della matrice polimerica produce la dispersione uniforme di lamelle o pacchetti di poche lamelle aventi spessore dell’ordine dei nanometri.

    Tali lamelle agiscono da nucleanti velocizzando la cristallizzazione del polimero e migliorando sia la produttività che le proprietà fisico-meccaniche del materiale composito.

  • Dispersione plastificantiOpen or Close

    Gli additivi lamellari consentono di intercalare e disperdere le sostanze plastificanti senza fenomeni di evaporazione, migrazione o solubilizzazione.

    Questo consente di ottenere nel composito l’effetto plastificante desiderato in termini di deformabilità, flessibilità, allungamento e la resistenza meccanica alle basse temperature.

  • LubrificantiOpen or Close

    La natura lamellare degli additivi consente di migliorare le proprietà reologiche e di scorrimento del fuso dei polimeri durante la lavorazione.

    Tali additivi agiscono infatti da lubrificanti solidi che facilitano il distacco del polimero dalle superfici metalliche e velocizzano il processo di produzione.

  • Protezione UVOpen or Close

    L’intercalazione di assorbitori UV nei solidi lamellari consente di realizzare additivi in grado di filtrare efficacemente la radiazione UV spesso responsabile della degradazione di film o decolorazione dei pigmenti.

    L’inclusione nella matrice lamellare produce un effetto sinergico che aumenta l’intensità della radiazione assorbita e in genere un allargamento della banda di assorbimento migliorandone ulteriormente l’efficacia.

  • Proprietà antistaticheOpen or Close

    La possibilità di modificare il carattere idrofobico/idrofilico dei materiali consente la preparazione di additivi a diversa polarità che una volta migrati in superficie consentono di dissipare le cariche elettriche statiche e ridurre l’accumulo di polvere sui manufatti.

  • Proprietà antiappannamentoOpen or Close

    La modifica della regione interstrato degli additivi mediante l’inserimento di molecole che impediscono la condensazione del vapor d’acqua e minimizzano la tensione superficiale dell’acqua permette di conferire al composito polimerico proprietà antiappannamento di lunga durata.

  • AnticorrosioneOpen or Close

    Le idrotalciti sono in grado di mitigare e rallentare la corrosione grazie alla capacità di catturare selettivamente gli ioni cloruro.

    Inoltre la modifica della regione interstrato degli additivi mediante l’inserimento di molecole che inibiscono i fenomeni corrosivi permette di conferire al composito polimerico proprietà anticorrosive di lunga durata.

  • AntifoulingOpen or Close

    La modifica della regione interstrato degli additivi mediante l’inserimento di molecole che inibiscono la crescita di alghe ed organismi marini permette di conferire al composito polimerico proprietà antivegetative di lunga durata.

  • Isolamento termico e acusticoOpen or Close

    Gli additivi lamellari opportunamente funzionalizzati e dispersi in polimeri per l’edilizia possono contribuire positivamente alla coibentazione termica, all’isolamento e alla correzione acustica degli ambienti.

  • Additive manifacturingOpen or Close

    Gli additivi della linea PT-Clay possono essere inseriti in tutte le matrici polimeriche impiegate per la stampa 3D con tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling), in cui il composito polimerico fuso viene depositato strato dopo strato per creare la geometria finale dell’oggetto.

  • Filler attiviOpen or Close

    L’ampia varietà di modificanti organici intercalabili nella regione interstrato dei solidi lamellari consente di allargare enormemente il ventaglio di funzionalità degli additivi e di realizzare filler con molteplici proprietà.

    Additivi con attività antiossidante, antibatterica, antibiotica, biomedicale, con proprietà ottiche, magnetiche o catalitiche sono solo alcuni esempi.

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